Il bridge a Like Radio

Like Radio Music & Passion, la Web radio di Cusano Milanino, ha ospitato oggi Carmelo Tantillo in rappresentanza dell’ASD Bridge Cusano Milanino. L’intervista a Carmelo ha trovato spazio nella trasmissione dedicata agli Amici del Milanino, in onda il mercoledì dalle 17 alle 18.

Ascolta la trasmissione: Intervista a Carmelo Tantillo su Like Radio

Questi i contenuti dell’intervista a Carmelo:

Conduttore : …ed ora, dopo aver discusso con gli Amici del Milanino, ospitiamo l’Associazione Sportiva Dilettantistica BRIDGE di Cusano Milanino qui rappresentata da Carmelo Tantillo. Prima di discutere su cosa offre e come opera la vostra Associazione sul territorio, le chiediamo di spiegarci con parole semplici in cosa consiste questo gioco.

CT: Buon pomeriggio. Bridge è una parola inglese che tradotta vuol dire ponte. Il gioco trae origine dal Whist, praticato in Inghilterra nel XVI secolo. La forma moderna del gioco, introdotta nel 1925 e che poi è quella che ne ha determinato il successo planetario, è quella del Contract Bridge. Il bridge è giocato da quattro giocatori che formano due coppie contrapposte che si scambieranno comunicazioni durante le varie fasi del gioco, da qui il termine bridge, cioè ponte di comunicazione. Il bridge da semplice gioco diviene anche competizione e attività agonistica attorno al 1930, quando cominciano a costituirsi le varie Leghe Nazionali e i vari Organismi internazionali che coordinano l’attività e organizzano gare e campionati.

Entrando brevemente nel merito del gioco, si utilizza un mazzo di carte francesi classico costituito da 52 carte suddivise nei quattro semi picche, cuori, quadri, fiori a tutti noti.  Il gioco è composto di due fasi, la dichiarazione e il gioco della carta vero e proprio. La dichiarazione termina con un contratto, vale a dire con l’impegno da parte di una delle due coppie di conseguire un determinato numero di prese (sottintendendo la base minimale di 6 prese), presupponendo che un determinato seme sia assunto come briscola (atout) oppure che si giochi senza briscola (senza atout) ed in base al valore convenzionale dato alle singole carte ove l’Asso è la carta di maggior valore ed il 2 quella di minor valore.

Le regole del gioco sono simili a quelli di altri giochi “a prese” (come per esempio il tresette) con la particolarità che il giocatore che si è aggiudicato il contratto muove anche le carte del compagno (detto morto) che sono distese sul tavolo e visibili a tutti.

Il bridge può essere giocato nella forma di partita libera o nella forma torneo utilizzata nelle gare fra coppie o fra squadre di due coppie. Gran parte della popolarità del bridge è dovuta alla forma torneo che assicura il fatto che tutti i giocatori presenti giocheranno le identiche smazzate, sicché al termine della competizione verranno premiate quelle coppie di giocatori che meglio di altri hanno saputo giocare le varie smazzate distribuite durante il torneo. La circostanza che tutti i giocatori di un torneo si confrontano sulle stesse distribuzioni di carte comporta che il ruolo della “fortuna”, che tanto si invoca nei giochi di carte, venga sensibilmente ridotto dalla formula di gioco. Quindi in conclusione possiamo affermare che il bridge è un gioco di strategia, in cui le carte sono lo strumento per confrontarsi e superarsi.

Conduttore :  Quindi possiamo affermare che il bridge è un gioco, o meglio un sport, in cui l’età dei giocatori non rappresenta un problema?

CT: Questo sport conta su base mondiale oltre 1.500.000 agonisti e decine di milioni di appassionati. Il successo e lo sviluppo dello stesso è dovuto principalmente al fatto che può essere praticato da chiunque, a qualunque età e in qualsiasi luogo, con costi praticamente nulli.

Il Bridge favorisce l’aggregazione e la socializzazione, costituisce elemento formativo per i giovani, abituandoli all’osservanza e al rispetto delle regole, all’analisi, alla sintesi, alla deduzione, alla logica e alla razionalità e costituisce altresì elemento sussidiario per gli anziani per i quali diviene una insostituibile palestra di esercitazione mentale.

Conduttore: Bene. Veniamo ora a parlare più specificatamente della vostra Associazione

CT: La nostra Associazione è nata il 22 luglio 2016 ed è affiliata alla Federazione Italiana Gioco Bridge (F.I.G.B.) dal 5 novembre 2016. Siamo quindi un club giovane nato grazie alla passione e specifica competenza di Sebastiano Salpietro, che ne è il Presidente, e che ha voluto radunare in un club, qui a Cusano, alcuni appassionati di tale gioco. Forse qualcuno ricorderà che a Cusano Milanino si giocava a bridge già cinquant’anni fa, ai tempi della biblioteca civica di Ferruccio Maraspin. Ora però finalmente abbiamo un club vero e proprio.

Conduttore : Quali sono le principali attività che svolgete?

CT: Innanzitutto la formazione. Già nel 2014 Sebastiano ha avviato un primo corso, seguito da una ventina di persone, giovani e non, principianti e non. Nel settembre del 2015 è seguito un secondo corso, con risultati più che buoni (due nostri allievi si sono fatti onore vincendo la medaglia d’argento ai Campionati italiani Coppie open organizzati a maggio 2016 dalla FIGB a Salsomaggiore) e con adesioni sempre più numerose. Sebastiano ha inoltre tenuto dei veri e propri corsi di Bridge anche a due seconde classi della scuola media Zanelli di Cusano Milanino. Anche per il corrente anno scolastico sono già in corso contatti con alcuni Direttori Didattici per organizzare ulteriori corsi di accostamento al gioco nelle scuole.

Anche quest’anno verrà organizzato presso la nostra sede il corso di accostamento al gioco per neofiti di tutte le età unitamente anche al corso di Gioco Guidato per i ragazzi che hanno ricevuto la formazione durante lo scorso anno accademico. Saranno inoltre organizzati sedute di approfondimento ed esercitazioni su alcune tematiche del gioco rivolte a giocatori non principianti.

Altra attività della nostra Associazione è quella di organizzare tornei a cadenza settimanale e giochiamo di norma le sere del martedì e venerdì ed il pomeriggio del sabato. Tutti i nostri tornei fanno parte del circuito nazionale della Federazione Italiana Gioco Bridge

Conduttore : Gioco di strategia dunque, come gli scacchi. Ma allora è difficile imparare il Bridge?

CT: Assolutamente no! Anzi la sua domanda mi dà l’opportunità di sfatare il ricorrente tabù “Il Bridge è difficile”. Posso assicurare che seguendo il corso di accostamento al gioco si può iniziare a giocare in pochi mesi e, nel giro di un anno, un neofita che si è appassionato al gioco parteciperà senz’altro ai suoi primi tornei.

Conduttore: Sarebbe possibile assistere ad una partita o torneo di bridge?

CT: La risposta è sì, senza alcun problema! Come già accaduto in occasione della Festa dello Sport organizzata a Cusano lo scorso 17 settembre in cui eravamo presenti, invito gli ascoltatori a venirci a trovare alla Manifestazione delle Associazioni che si terrà a Cusano Milanino Domenica 15 ottobre in Piazza Allende. In tale occasione sarà possibile anche assistere allo svolgimento pratico del gioco.

Invito tutti coloro che fossero interessati al gioco e che non potessero venire a conoscerci il prossimo 15 ottobre a collegarvi al nostro sito www.bridge-cusanomilanino.it  dove potrete reperire tutte le informazioni utili oltre ai nostri contatti.